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Tecnologia

Come si producono i fuochi d’artificio??

1. Composizione chimica base
• Polvere nera (black powder): composta da nitrato di potassio (KNO₃) 75 %, carbone 15 % e zolfo 10 % . Serve come propellente per lanciare lo shell in cielo e anche come carica di rottura interna.
• Ossidanti: comuni sono perclorati, clorati e nitrati, che liberano ossigeno per supportare la combustione  .
• Combustibili: carbone o zolfo per produrre gas caldi, accanto a metalli come Alluminio, Magnesio o Titanio per fiamme più luminose .



2. Stelle e colori
• Le stars sono pellet formati da un combustibile, ossidante e un colorante (sali di metallo):
• Stronzio → rosso; Bario → verde; Rame → blu; Sodio → giallo; Magnesio/Alluminio/Titanio → bianco .
• Aggiunte secondarie: clorati per scoppiettii, bismuto per crepitii .



3. Struttura dell’ordigno (shell)
1. Mortaio: tubo di ferro, cartone o plastica da cui viene lanciato lo shell .
2. Carica di lancio: alla base, polvere nera per la spinta.
3. Shell esterno: sfera o cilindro di carta/pasta, con strati distinti:
• Primo: fuse di tempo per ritardare l’esplosione.
• Secondo: carica di rottura (burst charge): polvere nera + stars   .
4. Stars disposte per creare il disegno voluto (cerchi, cuori, comete) .



4. Sequenza di funzionamento
1. Si accende la miccia iniziale; dopo breve ritardo, la carica di lancio solleva lo shell.
2. Una miccia principale (delay fuse) si accende durante il volo e, al culmine, innesca la burst charge.
3. La burst charge esplode, aprendo lo shell e proiettando le stars che bruciano e illuminano il cielo .
4. Il boato è causato dal gas che si espande più velocemente della velocità del suono .



5. Effetti speciali e sicurezza
• Esistono miscele per effetti sonori (crepitii o fischi), tonalità particolari e ritardati.
• Professionalità e sicurezza sono fondamentali: protocolli, controllo qualità e normative evitano incidenti .
• Ambienti artigianali (es. Tultepec in Messico) spesso creano tutto a mano, con formule locali tramandate .



6. Impatto ambientale
• Polveri pesanti e metalli (piombo, bario, rame) possono causare inquinamento; vengono studiate alternative più ecologiche .

Processo di creazione dei fuochi d’artificio

1. Ingredienti principali
• Polvere nera: miscela esplosiva a base di salnitro (nitrato di potassio), carbone e zolfo.
• Ossidanti: perclorati o nitrati che forniscono ossigeno.
• Combustibili: come carbone o metalli (alluminio, magnesio).
• Coloranti: sali di metalli diversi per ogni colore (es. rame = blu, stronzio = rosso).

2. Creazione delle “stelle” (stars)

Piccole sfere o cilindri compatti che esploderanno nel cielo formando le figure colorate. Ogni star contiene:
• Combustibile + ossidante
• Colorante specifico
• Leganti (come gomma arabica)

3. Assemblaggio dello shell (guscio esplosivo)
• Una sfera o cilindro di cartone/pasta rigida.
• Carica di lancio alla base (polvere nera).
• Stars disposte all’interno secondo lo schema desiderato.
• Una miccia di tempo (time fuse) per sincronizzare l’esplosione in aria.

4. Lancio e detonazione
• La carica di lancio esplode e spinge lo shell in alto.
• Dopo qualche secondo, la miccia interna accende la carica di rottura, che fa esplodere le stars nel cielo.

domenica 15 giugno 2025
Tempo di lettura: 3 min.